Painting

Abstract Figurative

Dream Exploration 4

Tec.Mix : Oil, acrilic on paper

42 x 59,4 cm

Dream Exploration 5

Tec.Mix : Oil, acrilic on paper

42 x 59,4 cm

Rotherham scandal

Tec.Mix : Oil, acrilic on paper

42 x 59,4 cm

Dream Exploration

Tec.Mix : Oil, acrilic on canvas

80x65 cm

Dream Exploration 3

Tec.Mix : Oil, acrilic on paper

42 x 59,4 cm

Dream Exploration 2

Tec.Mix : Oil, acrilic on canvas

80x65 cm

Dream Exploration 6

Tec.Mix : Oil, acrilic on paper

120x90cm

Meiga

Tec.Mix : Oil, acrilic on canvas

80x 120 cm

Noname

Tec.Mix : Oil, acrilic on paper

42 x 59,4 cm

Noname

Tec.Mix : Oil, acrilic on paper

42 x 59,4 cm

Noname

Tec.Mix : Oil, acrilic on paper

42 x 59,4 cm

Sorrolla copy

Oil, on canvas

80x65 cm

The art of Mauricio H. Torres

Mauricio H. Torres is a multidisciplinary artist, a creative artist who explores the oneiric through music, painting and video

Chi è Mauricio H. Torres

Mauricio H Torres nasce nel 1986 a Mendoza, Argentina, dove trascorre la sua infanzia e adolescenza. All’età di 14 anni decide di abbandonare gli studi formali per immergersi completamente nella ricerca artistica, caratterizzata fin da subito dall’indagine di molteplici generi.

Il suo primo approccio è con la musica, ispirato dal monito di Miles Davis “Give up on Beethoven, you've got Stockhausen now.”, che lo avvicina fin da subito alla composizione da autodidatta. A 21 anni inizia quindi la sua esperienza di chitarrista e compositore progressivo e minimalista, con spiccate ispirazioni impressioniste.

Dopo essersi trasferito a Buenos Aires all’età di 23 anni si avvicina all’arte pittorica, esplorando molteplici tecniche e tematiche, dal fumetto ai graffiti su larga scala, dall’erotismo all’astrattismo, per arrivare a trovare in maniera naturale la sua identità pittorica nel simbolismo astratto.

Si immerge nel fermento artistico e culturale della metropoli argentina, prendendo parte a diverse realtà artistiche. Collabora con diverse radio e partecipa alla redazione della rivista rock “El Expreso Imaginario” e dirige l’orchestra free jazz post punk “Orquesta Trompa de Elefante”.

Parallelamente si avvicina alla corrente surrealista, sotto la guida del maestro Juan Andralis, ma è soprattutto dalla collaborazione con l’artista Pierre Cantamessa che si immerge in una ricerca che lo conduce ad un accurato studio e analisi di autori e artisti come Dante Alighieri, Modest Mussorgsky e Lao Tse.

Decide quindi di trasferirsi in Spagna nel 2015, esasperato dall’ambiente artistico argentino orientato quasi esclusivamente alla celebrazione dell’agenda governativa, opprimendo la sua naturale indole artistica. E’ proprio in Europa, dopo diversi soggiorni in Spagna, Germania e Portogallo, che si avvicina al cinema, medium per lui in grado di compendiare in un unico prodotto le discipline e gli studi filosofici, artistici, musicali e scientifici che ha sempre continuato ad approfondire negli anni.

Attualmente risiede in Italia, a Venezia, dove continua a dipingere, scrivere, comporre e registrare.